giuseppe pederiali - l'aquilone

Vai ai contenuti

Menu principale:

giuseppe pederiali

biblioteca

Giuseppe Pederiali

E' nato a Finale Emilia (Modena) nel 1937. Vive a Milano. Ha fatto il marinaio ed il giornalista. Opera nei suoi romanzi un felice impasto tra le fantastiche metamorfosi del reale e i terrestri incantesimi (con proiezioni lunari e arcane) dell'immaginazione spirituale. Le sue favole narrative, spesso storico-antropologiche, combinano abilmente la semplicità dell'avventura e l'ambiguità della metafora.Tra i suoi romanzi più noti ricordiamo: Il tesoro del bigatto (1980); La compagnia della selva bella (1983 e 1992) (Premio Chiavari);Il drago nella fumana (1984) (Premio Penne, Premio Sorrento); Donna di spade (1991) (Premio Campione d'Italia); Stella di piazza Giudìa (1995) (Premio Sirmione-Catullo ); L’amica Italiana (1998) (Premio Frontino Montefeltro, Premio Fenice Europa; ) Padania felix (1999) (Premio Estense); Il paesaggio che verrà (con Piero e Alberto Angela e Franco Fontana, 2000); Il lato A della vita (2001); L'Osteria della Fola (2002). E’ autore anche di romanzi per ragazzi: I ragazzi di Villa Emma (1990), Il re di Saba (1993). I suoi libri sono tradotti in molte lingue.  Pederiali collabora saltuariamente con il cinema, la radio e la televisione
(ha condotto alla RAI la trasmissione "I giorni").


__________________________________________________________________________________________________________

L’ispettore Camilla Cagliostri ama indagare a modo suo. E spesso si fa coinvolgere più di quanto non richieda il suo ruolo professionale, perché a volte questo è l’unico sistema per riuscire a capire dove sboccia il male, ed evitare che dilaghi.In Camilla e i vizi apparenti la bella poliziotta modenese non ha – almeno all’inizio – un incarico ufficiale: la figlia di un suo conoscente, Riccardo Merighi, subisce i primi contraccolpi dell’età difficile. Ma forse la tredicenne Fosca, così scontrosa e introversa, semplicemente non regge il confronto con una mamma come Andrea, troppo bella ed esuberante. Una breve vacanza in Sardegna, un soggiorno nella splendida e appartata villa di Ferrara dove vive questa famiglia danarosa e in apparenza così normale, lasciano solo intuire quello che sta per accadere.Per esplorare e capire i retroscena di questo interno di famiglia con delitto, Camilla Cagliostri dovrà seguire tutte le intuizioni e gli impulsi della sua sensibilità femminile, al di là di ogni regola e regolamento. È un gioco pericoloso, che può condurla alla scoperta di una diversa idea di giustizia – più sottile e complessa di quella dei maschi.Raccontando le difficoltà e le sofferenze di una adolescente in un mondo torbido e spietato, Giuseppe Pederiali toglie i veli a un per benismo che è solo apparenza. Grazie a una trama ben congegnata e ricca di colpi di scena, Camilla e i vizi apparenti porta in primo piano i caratteri e le personalità che ruotano intorno a casa Merighi: persone che potremmo incontrare ogni giorno, costrette a fare i conti con il male. Quello che si portano dentro e quello che subiscono.

____________________________________________________________________________________________________________________



Con questo romanzo Giuseppe Pederiali torna alla vena de "L'Osteria della fola". Questa volta a far scattare la fantasia sono le figure femminili, giovani donne protagoniste di vicende vagamente boccaccesche. Protagoniste di questa saga sono personaggi come la "Venere della Bassa" Valeria Maluccelli, "avvenente, ghignosa e un poco stramba" o la "Domatrice di Tigri", che addomestica le belve che popolano i nostri incubi. O ancora la Luciana di Cusumaro, venduta dai genitori a un notabile fascista.
Il libro narra l'universo padano, popolare, vitale e vagamente surreale, un viaggio nel nostro passato prossimo intrapreso con un velo di nostalgia per ciò che questa terra era prima dell'arrivo delle fabbriche



stampa

www.garzantilibri.it


Torna ai contenuti | Torna al menu