Continuano le iniziative de l'Aquilone, con l'incontro con Davide GADDI.
Le sue imprese hanno il sapore del viaggio epico, cui aggiunge il tocco personalissimo di non dimenticare chi è più sfortunato e dirotta l’attenzione che si poggia su di lui sulla solidarietà. Davide Gaddi ci ha raccontato il suo viaggio diretto a Capo Nord, in bicicletta, partendo da Trieste, un mese con se stesso e la sua bicicletta. Raccontandoni anedotti e facendoci partecipi, con le sue foto, della sua impresa. Non cerca applausi, non accetta soldi per sè, ma chiede che eventuali donazioni vadano ai progetti che condivide e sostiene. Di se racconta: "Abito a Mirandola, ma nel tempo libero monto in sella e vado. Ho scoperto la bicicletta piuttosto tardi, a quarant’anni suonati, ma ormai da cinque anni è una grande passione che talvolta mi porta anche molto lontano da casa. Quando parto per un viaggio sommariamente faccio una valutazione delle distanze da percorrere, dei dislivelli ma il viaggio, quello vero, lo fa la strada, i paesaggi, le persone, il contatto con la natura. Sono dentro una cartolina in movimento e spesso mi incanto guardano una città da un punto alto, o una valle, dal passo che ho appena valicato. Non ci trovo nulla di eccezionale, voglio dire, andare sulla luna è un’impresa. Nei giri che faccio vale la prova con sé stessi, è un richiamo, viene da dentro, un esperienza da provare e che, nel mio caso, rende la vita degna di essere vissuta. Poi cerco di unire la mia voglia di andare, la curiosità che questi viaggi suscitano, ad una finalità benefica, per dare una possibilità a qualcuno che ha bisogno, raccogliendo fondi per specifici progetti. Penso che fare del bene agli altri, in silenzio, sia un privilegio che ci fa stare meglio con noi stessi."
Una splendita serata ricca di storie e di una bella partecipazione di pubblico. ____________________________________________________________________________________________________________________