2005 - visita guidata action painting - l'aquilone

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2005 - visita guidata action painting

iniziative

Febbraio 2005 - visita guidata
alla mostra "Action Painting"
a Modena - Foro Boario




A partire dagli anni Quaranta negli Stati Uniti nasce un nuovo movimento di ricerca in pittura, destinato a cambiare radicalmente il mondo dell’arte contemporanea. Gestuale, onirica, sfacciata ed irriverente, la nuova arte stravolge ogni tradizione. Action Painting. Arte americana 1940 - 1970: dal disegno all'opera , promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in collaborazione con la Collezione Peggy Guggenheim, riunisce per la prima volta in un’unica sede i capolavori che segnarono la nascita di quella straordinaria stagione artistica e le opere dei maestri della grande arte astratta americana attivi sino agli anni Settanta: Jackson Pollock, Sam Francis, Adolph Gottlieb, Arshile Gorky, Grace Hartigan, Richard Pousette-Dart, Robert Motherwell, David Smith, Willem de Kooning, Mark Tobey, Conrad Marca-Relli, Mark Rothko, Clyfford Still. Disegni e documenti affiancano alcune delle grandi opere esposte, a significare come dietro l’esternazione immediata, fisica dell’intera esperienza dell’artista che si fa “gesto del dipingere”, ci sia una fase di preparazione spesso lunga e intensamente elaborata. A introdurre la mostra sono alcune rare opere dei grandi maestri delle Avanguardie del XX Secolo, che ispirarono i giovani artisti americani: Kandinsky, Klee, Mondrian, Albers, Kupka, Matta ed altri.

La mostra si apre con due foto di New York perchè proprio qui i più richiesti artisti della mostra hanno realizzato le loro opere d' avanguardia. Subito dopo segue il quadro "La donna luna" di Jackson Pollock, un pittore molto noto, del quale si parlerà molto durante questa mostra. Il quadro rappresenta una donna, il suo volto ricorda un po' lo stile di Van Ghog; di fianco ci sono alcuni simboli degli antichi indigeni, infatti Pollock studiava spesso le abitudini, le usanze e i modi di esprimersi di questi nativi americani. Studiandoli e appassionandosi, realizza un quadro, "Foresta Incantata" (1947): danzando intorno e facendo gocciolare il colore sulla tela riesce a raffigurare una foresta vista dal basso con i rami tutti intrecciati. Questa tecnica viene chiamata DRIPPING. William Congdon è un pittore che non ha mai visto la nebbia e per la prima volta la vede a Milano, dove cerca di raffigurarla nel dipinto "Mattino Invernale" lasciando colare l' inchiostro sulla tela. In alto il colore bruno ricorda il cielo delle città del 1949: al centro si nota il profilo delle colline e della vegetazione all' orizzonte, in basso la neve candida sembra reale facendo scomparire l'illusione. Nel cielo è visibile una luna scarlatta che compare sul fondo bruno senza far notare la sua luminosità. Il quadro che pubblicizza la mostra è "Luminescenza verde" , di Gottlieb. Rappresenta un sole rosso che si scontra con una nuvola nera. Sembra la forza della vita che si scontra contro il male e cerca di liberarsene. Utilizza il contrasto fra il rosso e il verde.


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